IL NOSTRO STATUTO
Art. 1 – COSTITUZIONE
A norma dell’art. 18 della Costituzione Italiana e dell’articolo 36 e seguenti del Codice Civile si è costituita in data 14 febbraio 2015 l’Associazione denominata:
ASSOCIAZIONE PER IL MUSEO STORICO DELLA COMUNITA’ DI POIRINO
con sede legale in Poirino, presso la Biblioteca comunale “prof. Franco Simone”, sita in via Cesare Rossi 12. Essa è retta dal presente Statuto. L’Associazione per il Museo Storico della Comunità di Poirino, di seguito chiamata per brevità Associazione, s’ispira al principio della conservazione e della divulgazione della cultura locale. Il trasferimento della Sede legale deliberata dall’organo competente ai sensi dell’art. 9, non comporta modifica statutaria, se avviene all’interno dello stesso Comune. La durata dell’Associazione non è predeterminata ed essa potrà essere sciolta con delibera dell’Assemblea straordinaria con la maggioranza prevista all’art. 16.
Art. 2 – CARATTERE DELLA ASSOCIAZIONE
L’Associazione realizza i propri scopi con le attività che vengono elencate al successivo art. 3. L’Associazione potrà collaborare anche con altri organismi di cui condivide obiettivi e metodi, nonché con Enti pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalità statutarie.L’Associazione ha carattere volontario e non ha scopi di lucro. Gli eventuali utili di gestione non potranno essere distribuiti tra i soci e saranno esclusivamente impiegati nella produzione di beni e servizi a favore della Associazione.
Art. 3 – SCOPI DELLA ASSOCIAZIONE
L’Associazione ha lo scopo primario di collaborare, d’intesa con il Comune, all’allestimento del Museo Storico di Poirino ed eventualmente alla sua gestione. L’Associazione ha altresì lo scopo di promuovere la conoscenza e lo studio della storia locale e della cultura contadina della Comunità poirinese nel contesto storico e sociale del territorio circostante, piemontese e zonale, con riferimento alle grandi tradizioni culturali, socioeconomiche (contadine, artigianali e industriali) e religiose. Essa si prefigge la raccolta e l’esposizione permanente di documenti ed oggetti testimoni del passato nonché la predisposizione di materiale documentario ed espositivo riguardante momenti ed aspetti significativi del passato. A titolo esemplificativo l’Associazione potrà svolgere:
- attivitàculturali – tavole rotonde, convegni, conferenze, corsi, congressi, dibattiti, mostre, seminari, raccolta di libri e/o pubblicazioni, documentazione, proiezione di filmati e documentari;
- attività sociali – incontri, manifestazioni in occasione di festività, ricorrenze o altro della comunità poirinese;
- attività editoriali – pubblicazione di manuali, di atti di convegni, di seminari e di studi di ricerca;
- attività con le scuole – visite guidate, ricerca ed elaborazione comune di informazioni e di oggetti, coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori in attività di volontariato. L’Associazione potrà inoltre, nell’ambito dello sviluppo della cultura europea e della conoscenza dei popoli, intrattenere rapporti culturali e organizzativi con gruppi di altri Comuni e di altri Paesi.
Art. 4 – CONVENZIONE CON IL COMUNE
Nel caso in cui il Comune non intendesse e/o potesse provvedere direttamente all’allestimento e all’amministrazione del Museo storico di Poirino, l’Associazione si propone di prestare la propria opera per lo svolgimento di tali attività a fronte di apposita convenzione. In tale atto saranno definite le rispettive competenze e responsabilità. La prestazione svolta dalla Associazione prevede indicativamente: la catalogazione, la pulizia, la predisposizione dei beni per la successiva esposizione, il servizio di accoglimento delpubblico.Nella fase iniziale l’attività della Associazione sarà volta al recupero dei materiali, all’allestimento del Museo, allo svolgimento di ricerche, alla organizzazione di eventi culturali attinenti; in un secondo momento, quando il Comune sarà in grado di aprire il Museo al pubblico, potrà anche svolgere le attività relative alla sua gestione, secondo le modalità previste nella suddetta convenzione.
Art. 5 – PATRIMONIO E RISORSE ECONOMICHE
Il patrimonio dell’Associazione durante la vita della stessa è indivisibile, ed è costituito da:
- beni mobili ed immobili che sono o diverranno di proprietà dell’Associazione;
- eventuali erogazioni, donazioni, o lasciti;
- eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.
L’associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e lo svolgimento delle proprie attività da:
- quote associative e contributi degli aderenti;
- contributi di privati;
- contributi dello Stato, di enti e istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente a sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;
- contributi di organismi internazionali;
- donazioni e lasciti testamentari;
- contributi derivanti da convenzioni;
- raccolte fondi occasionali;
- ogni altra entrata permessa dalla legge e accettata dall’Associazione.
L’Associazione potrà, a seguito di formale e specifica deliberazione del Consiglio Direttivo, divenire anche eventuale destinataria di cessioni di beni museali provenienti da terzi.
Art. 6 – REQUISITI DEI SOCI
Il numero dei soci è illimitato. Possono fare parte dell’Associazione oltre ai soci fondatori, tutti coloro che condividono gli scopi e le finalità dell’Associazione e si impegnano spontaneamente per la loro attuazione. L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato, fatto salvo il diritto di recesso di cui all’art. 7.I soci della Associazione sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni esterne sia nelle relazioni interne con gli altri aderenti; essi sono tenuti all’accettazione delle norme del presente Statuto nonché di eventuali regolamenti interni.Possono essere soci della Associazione i cittadini italiani o stranieri residenti in Italia. Sono previste le seguenti categorie di soci:
- soci fondatori: coloro che hanno partecipato alla costituzione della Associazione.
- soci ordinari:coloro che si aggiungono dopo la costituzione della Associazione ed acquisiscono il diritto a partecipare alle riunioni con facoltà di voto.
- soci benemeriti: coloro che, con la loro personalità, con la frequenza, con contribuiti finanziari o con particolari attività meritorie, hanno sostenuto l’attività dell’Associazione e hanno contribuito alla sua valorizzazione. Essi saranno nominati mediante delibera del Consiglio Direttivo.I soci fondatori nel momento della costituzione dell’Associazione versano un contributo “una Tantum” dell’importo determinato nell’ambito della Assemblea costituente. Tutti i soci versano una quota associativa annuale la cui entità verrà deliberata dalla Assemblea su proposta del Consiglio direttivo.
Art. 7 – DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Tutti i soci hanno pari diritti all’interno della Associazione; in particolare ai soci spetta il diritto di partecipare a tutte le attività dell’Associazione e a ricoprire le cariche sociali. L’appartenenza alla Associazione è libera e volontaria ma impegna gli aderenti al rispetto delle soluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie. Per il buon andamento dell’Associazione, i soci prestano gratuitamente la loro opera secondo le proprie possibilità. Ogni socio è responsabile dei suoi atti ed è tenuto al mantenimento di un corretto comportamento nei confronti degli altri soci, in particolare per quanto riguarda ilrispetto e la tolleranza di ogni idea politica, religiosa, morale. L’Associazione non fa riferimento ad alcun orientamento politico o religioso; il socio, pertanto, dovrà astenersi da ogni genere di propaganda durante la sua permanenza nell’ambito dell’Associazione ed evitare altresì atteggiamenti offensivi od oltraggiosi nei confronti degli altri soci.
Art. 8- PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO
La qualifica di socio può venir meno per i seguenti motivi:
- a) per decadenza, cioè per la perdita di uno o più requisiti previsti nel presente statuto;
- b) per dimissioni, da comunicarsi per iscritto;
- c) per delibera di esclusione del Consiglio Direttivo per accertati motivi di incompatibilità, per aver contravvenuto alle norme e agli obblighi del presente Statuto, per prolungata inattività, per altri motivi che comportino indegnità o per comportamenti asociali e contrari alla morale e al rispetto della dignità umana.
Art. 9 – ORGANI SOCIALI E CARICHE ELETTIVE
Gli organi della Associazione sono:
- a) Assemblea dei Soci
- b) Il Consiglio Direttivo
- c) Revisore dei conti.
Le cariche sono ricoperte a titolo gratuito. E’ consentito il rimborso di eventuali spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico, dietro presentazione di regolare documentazione. Il socio che ha assunto una delle suddette cariche e che intende recedere dalla stessa, dovrà darne comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.
Art. 10 – ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea dei Soci è presieduta di norma dal Presidente che la convoca: almeno una volta all’anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del rendiconto economico consuntivo e ogni qualvolta ne è fattarichiesta motivata da almeno un decimo degli associati. Per convocare l’Assemblea dei Soci il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta e delibera il giorno e l’ora, l’ordine del giornocon i singoli punti oggetto di discussione. L’Assemblea dei Soci è validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli associati presenti; in seconda convocazione è valida la deliberazione presa qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle delibere riguardanti la responsabilità di atti personali, i consiglieri interessati non hanno diritto di voto. Per le votazioni si procede normalmente per alzata di mano. Per l’elezione del Consiglio Direttivo si procede mediante il voto a scrutinio segreto a mezzo scheda.
Art. 11 – CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da sette membri eletti dall’Assemblea dei Soci che viene convocata in via straordinaria secondo le modalità previste dall’art. 10. Gli associati che sono disponibili a ricoprire la carica di Consigliere dovranno darne comunicazione al segretario pro tempore entro il decimo giorno precedente quello dell’Assemblea. In tale sede viene costituita una Commissione Elettorale formata da almeno tre membri, di cui uno con funzione di Presidente, scelti dal Consiglio Direttivo fra tutti gli Associati aventi diritto al voto. La votazione prevede la possibilità di esprimere fino a un massimo di 7 (sette) preferenze. La nomina ha una durata triennale ed è rinnovabile, ma decade quando viene a mancare la condizione di associato.Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni volta che vi sia materia su cui deliberare o quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei consiglieri. Le riunioni sono valide quando vi interviene la maggioranza dei consiglieri. Le votazioni sono palesi tranne nei casi di nomine o comunque riguardanti le persone. Alle riunioni delConsiglio Direttivo possono partecipare, su invito del Consigliere a cui è pervenuta la richiesta, gli Associati eventualmente interessati. In tale sede essi potranno formulare domande, considerazioni e/o proposte relative a nuove iniziative, ma non potranno esercitare il diritto di voto. Nel corso dell’anno il Consiglio Direttivo indirà, secondo necessità e/o richieste, incontri relativi alle attività dell’Associazione a cui potranno partecipare tutti i Soci; tali incontri saranno opportunamente divulgati. Al Consiglio Direttivo spettano i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Il Consiglio Direttivo può delegare in parte le proprie funzioni ad uno o più dei suoi membri, fissando la durata ed i limiti della delega. Il Consiglio Direttivo ha inoltre il compito di:
- a) deliberare sulle questioni riguardanti l’attività dell’Associazione, l’attività di gestione de lMuseo e delle attività relative all’attuazione delle sue finalità;
- b) nominare al suo interno il Presidente, il Direttore Tecnico, il Segretario, il Tesoriere. IlRevisore dei conti dovrà essere nominato dalla Assemblea, tra isoci non facenti parte del Consiglio Direttivo;
- c) costituire gruppi di lavoro, a cui possono partecipare gli associati o esperti, eventualmente anche non soci, per la realizzazione di specifici programmi e progetti;
- d) deliberare le modalità del trattamento dei dati personali dei soci ai sensi del D. L. 196/03 e nominare il responsabile di tale trattamento.
Norma transitoria. In occasione della prima Assemblea Generale dei Soci le disponibilità alla carica di consigliere potranno essere espresse nel corso della stessa Assemblea, prima dell’inizio delle votazioni.
Art. 12 – PRESIDENTE
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione e ha l’uso della firma sociale. Dura in carica quanto il Consiglio Direttivo. Può delegare parte dei suoi poteri ad altri consiglieri o soci con procura generale o speciale. In caso di assenza o impedimento le sue mansioni sono esercitate da persona da lui delegata. Il Presidente può adottare i provvedimenti con carattere di urgenza che siano imposti da circostanze eccezionali, con obbligo di riferire al Consiglio Direttivo. Tali provvedimenti dovranno essere esaminati obbligatoriamente dal Consiglio Direttivo nella prima riunione utile. Il Presidente cura in particolare il disbrigo degli affari ordinari, coordina le riunioni del Consiglio Direttivo, provvede alla firma della corrispondenza corrente e svolge ogni altro compito a lui demandato dal Consiglio Direttivo. Al Presidente è riconosciuta la rappresentanza verso terzi; avrà cura, quindi, di mantenere i contatti di carattere continuativo con gli Uffici pubblici e privati, gli Enti e le Organizzazioni che interessano le attività del Museo.
Art. 13 – DIRETTORE TECNICO
Il Direttore Tecnico è responsabile del coordinamento delle attività operative ed esecutive relative all’attuazione dei progetti deliberati dal Consiglio Direttivo. Di tali attività egli dovrà periodicamente informare il Consiglio Direttivo.
Art. 14 – SEGRETARIO
Il Segretario è responsabile della redazione dei verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea. I verbali dovranno essere sottoscritti dal Segretario e da chi ha presieduto la riunione. Al Segretario è demandato anche il compito di assicurare la corrispondenza e la coerenza degli atti formali dell’Associazione con le norme statutarie e le delibere del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea.
Art. 15 – TESORIERE
Il Tesoriere è responsabile della gestione amministrativa e finanziaria dell’Associazione inerente all’esercizio finanziario e della tenuta dei libri contabili. Cura la redazione dei rendiconti preventivi e consuntivi sulla base delle determinazioni assunte dal Consiglio Direttivo.
Art. 16 – ESERCIZIO FINANZIARIO
L’Associazione tiene un proprio registro delle Entrate e delle Uscite con rendicontazione annuale (anno solare), a cura del Tesoriere. L’Associazione potrà aprire un conto corrente presso un Istituto bancario sul quale opereranno le persone delegate dal Consiglio Direttivo.Il rendiconto annuale, elaborato dal Tesoriere, dovrà essere deliberato dal Consiglio Direttivo entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio, quindi verificato dal Revisore dei conti e approvato dall’Assemblea entro il quarto mese dell’anno successivo.
Art. 17 – MODIFICA DELLO STATUTO E/0 SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
La modifica dello Statuto dell’Associazione, così come il suo eventuale scioglimento ela conseguente devoluzione del patrimonio, possono essere deliberati solo dall’Assemblea straordinaria dei Soci, appositamente convocata. In tale sede, l’Assemblea dei Soci può deliberare: in prima convocazione in presenza della metà dei soci aventi diritto di voto, in seconda convocazione con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci presenti aventi diritto di voto.
Poirino, 28 novembre
Il segretario Luciano Crocellà
Il presidente Alessandro Crivello
CONSIGLIO DIRETTIVO
Nel corso dell’Assemblea straordinaria del 1° Dicembre 2018 sono stati eletti i nuovi membri del Consiglio Direttivo:
- Allasia Anna
- Crivello Alessandro
- Crivello Giovanni
- Crocellà Luciano
- Milanese Luciano
- Tachis Franco
- Tosco Vilma
Il Consiglio Direttivo, a gennaio 2019, ha deliberato le nomine delle seguenti cariche istituzionali:
- Presidente Crivello Alessandro
- Segretario Crocellà Luciano
- Direttore Tecnico Tachis Franco
- Tesoriere Allasia Anna
Sono stati altresì affidati incarichi di lavoro ai consiglieri:
Milanese Luciano: eventi storico-culturali
Crivello Giovanni: progetto Museo
Tosco Vilma: comunicazione on-line
Allasia Anna : rapporti con le scuole